E durante la giornata? Quando siamo immersi nella miriadi di problemi, che vanno dal lavoro, alla famiglia, alla gestione della casa, agli acquisti, alle bollette da pagare, che dobbiamo fare? Come dovremmo formulare i giusti pensieri? E’ molto più semplice di quello che immagini!

Spesso e volentieri ci focalizziamo sul problema, sul disagio, sulla preoccupazione. La nostra mente preferisce percepire problemi, piuttosto che soluzioni.

E’ sempre il nostro atteggiamento nei confronti della vita esterna che determina la qualità della nostra vita interna. Se ci troviamo ad affrontare una fila interminabile di auto, già in netto ritardo su un appuntamento, è del tutto inutile che sbraitiamo e imprechiamo, tanto le macchine non spariranno. Se continuiamo ad alimentare il disagio, questo, da piccolo sasso che era, diventerà una valanga, e lo stress sarà inevitabile.

Basta trovare una soluzione, cambiando il focus dei nostri pensieri : se non è possibile far sparire con uno schiocco di dita tutto quel traffico, non resta che trovare una soluzione alternativa. Possiamo ripetere mentalmente il discorso di lavoro che stavamo preparando, possiamo ascoltare il nostro CD preferito, possiamo aggiornarci con le news alla radio, possiamo fermarci a prendere un gelato, o altre cose che ci vengono in mente. Tutte vanno bene, purchè venga spostato il focus della nostra mente dal problema alla soluzione.

Lo stesso vale ovviamente per le persone che ci circondano, anzi, soprattutto con queste. Non ci è permesso di poter cambiare le persone, ma ci è permesso di cambiare la nostra percezione nei loro confronti. Per fare ciò però bisogna cambiare focus e avere un altro atteggiamento.

Noi siamo veramente esseri perfetti e irripetibili, siamo esseri di luce in un corpo fisico, siamo gli unici ad avere la facoltà del pensiero e della parola. Sono i comportamenti a volte che sono sbagliati, non le persone. Noi non siamo mai i nostri comportamenti, ma siamo spesso schiavi delle nostre abitudini, che sono state apprese nel corso di una vita intera, molto spesso per difesa. Per esempio, far presente una situazione che ci crea disagio con chiarezza e gentilezza ad un’altra persona, è di sicuro aiuto per noi, che ci permette di esprimere finalmente le nostre emozioni, piuttosto che bofonchiare sotto i baffi, ed è di sicuro aiuto per l’altra persona che sarà portata a riflettere su un suo comportamento non del tutto adeguato e che, magari, cercherà anche di cambiare.

Basta un po’ di allenamento …. parola di Trudi!